Ventidue racconti popolari in siciliano, corredati dalla versione in lingua, che spiegano altrettanti modi di dire frutto della saggezza popolare. Veri e propri spaccati storici del vissuto della popolazione rosolinese e in generale degli iblei di cui l'autrice delinea i contorni umani sociali e demoetnoantropologici operando un'osmosi tra storia e memoria mettendo in risalto situazioni di comicità, di beffa, di sentimenti passionali, di rigidità mentale, di vizi e di virtù dell'ethos familiare siciliano" ( dalla Prefazione del prof. Domenico Pisana).