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Consigliato ad un pubblico 14+
Desidero qui trascrivere il coraggio con cui si esprime un emerito scrittore, il P. Ambrogio M. Dehò Barnabita, che ho conosciuto al Collegio San Luigi di Bologna. Dopo aver letto questo libro, sono rimasta stupita e onorata per la sua levatura intellettuale, di cui mi compiaccio e che desidero riportare in questa sede. La lettera intestata con il Logo del Collegio San Luigi del 14/05/92: Gentil Signora Pettazzoni, il lavoro – scorso tutto di un fiato – m’è piaciuto assai. Tutta una galleria di medaglioni sulla complessa vita della Forte Sicilia, ove tutto è forte, anche lo stile dell’Autrice. Letta con attenzione la scrittura, queste le mie impressioni: potenza nell’evocare situazioni e fatti, comportamenti e sentimenti violenti, comuni, delicati come quelli dei pescatori che, commossi, portano Concettina, bambina innocente e sfatta, dal padre singhiozzante. Vigile controllo dell’espressione verista: “Era vergine, prima” che richiama subito “la disgraziata rispose” del Manzoni. Potenza nell’evocare, vigile controllo nell’espressione e fra poco ci sentiamo. Sincera ammirazione, spontanei e urgenti i complimenti per il carisma! "Guai chi seppellisce i talenti”. Con stima perseverante P. Ambrogio M. Dehò.
Nota dell’Autrice: siamo nel 2022, ho atteso trent’anni e ora ho deciso di ripubblicare questo libro per i seguenti motivi: 1) la genialità dell’editore Dott. Vito Pacelli BookSprint Edizioni; 2) la presenza di P. Dehò: 3) altri autorevoli giudizi espressi e qui pubblicati; 4) la poliedrica filosofia sul carattere, i modi, i gesti che mi hanno stimolato e spinto a descriverli per l’indiscussa attrazione a cui non potevo sottrarmi; 5) interessanti approfondimenti filosofici utili per sviluppare una tesi di laurea.
Desidero qui trascrivere il coraggio con cui si esprime un emerito scrittore, il P. Ambrogio M. Dehò Barnabita, che ho conosciuto al Collegio San Luigi di Bologna. Dopo aver letto questo libro, sono rimasta stupita e onorata per la sua levatura intellettuale, di cui mi compiaccio e che desidero riportare in questa sede. La lettera intestata con il Logo del Collegio San Luigi del 14/05/92: Gentil Signora Pettazzoni, il lavoro – scorso tutto di un fiato – m’è piaciuto assai. Tutta una galleria di medaglioni sulla complessa vita della Forte Sicilia, ove tutto è forte, anche lo stile dell’Autrice. Letta con attenzione la scrittura, queste le mie impressioni: potenza nell’evocare situazioni e fatti, comportamenti e sentimenti violenti, comuni, delicati come quelli dei pescatori che, commossi, portano Concettina, bambina innocente e sfatta, dal padre singhiozzante. Vigile controllo dell’espressione verista: “Era vergine, prima” che richiama subito “la disgraziata rispose” del Manzoni. Potenza nell’evocare, vigile controllo nell’espressione e fra poco ci sentiamo. Sincera ammirazione, spontanei e urgenti i complimenti per il carisma! "Guai chi seppellisce i talenti”. Con stima perseverante P. Ambrogio M. Dehò.
Nota dell’Autrice: siamo nel 2022, ho atteso trent’anni e ora ho deciso di ripubblicare questo libro per i seguenti motivi: 1) la genialità dell’editore Dott. Vito Pacelli BookSprint Edizioni; 2) la presenza di P. Dehò: 3) altri autorevoli giudizi espressi e qui pubblicati; 4) la poliedrica filosofia sul carattere, i modi, i gesti che mi hanno stimolato e spinto a descriverli per l’indiscussa attrazione a cui non potevo sottrarmi; 5) interessanti approfondimenti filosofici utili per sviluppare una tesi di laurea.