Un bambino sdraiato sotto un albero che non vuole credere alla forza dell’immaginazione e una bambina che lo convince del contrario raccontandogli nove favole. Nove operette morali sul bisogno di capire e sul piacere fantasticare, sul mistero del canto e su quello della visione, sul regno dell’amore e su quello della guerra, sull’avventura di nascere e camminare, viaggiare e dirsi addio. Un incontro con grandi protagonisti della letteratura – Socrate, Ulisse, Machiavelli, J.L. Borges e altri – che animano in veste di personaggi queste brevi narrazioni.