Federico Cusin, nato a Venezia nel 1875, fu maestro elementare, ma contemporaneamente valido artista; espose opere apprezzate, nel corso della sua carriera, alla Biennale di Venezia e alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Era un artista eclettico, tradizionalista, colto, fantasioso e soprattutto ironico osservatore della vita nelle sue molteplici manifestazioni. Il suo nome è ancora sconosciuto nel mondo dell’arte, nonostante la sua attività di incisore, grafico e pittore che si prolungò, ininterrotta e feconda, per molti decenni. Forse la sua indole semplice e riservata, la sua ritrosia ad inserirsi nelle lotte competitive dell’ambiente veneziano lo spinsero a svolgere la sua opera rimanendo nell’ombra, fedele ad una ricerca espressiva personale.