"Ferro e fuoco" e "La vigna sul mare" sono raccolte di racconti brevi scritti da Grazia Deledda, brevi, alcuni brevissimi, tutti scritti con la prosa scorrevole tipica di Grazia Deledda. Si parla di sentimenti, profondi, come l'odio, la stima, l'invidia e con poche frasi l'autrice riesce a scrivere un racconto che fa entrare il lettore, oltre che in quel mondo, anche nei personaggi che provano quelle emozioni.
I racconti sono:
"Ferro e fuoco", "Padre Topes", "Il vecchio servo", "Il fermaglio", "Colpi di scure", "La tartaruga", "Ecce homo", "Il tesoro degli zingari", "La ghirlanda dell’anno", "Agosto felice", "Il primo volo", "Pane casalingo", "L’angelo", "La melagrana", "Il ciclamino", "La terrazza fiorita di rose", "Natale", "Due giorni a Stoccolma", "Il rifugio", "Tesori nascosti", "La vigna sul mare", "La donna nella torre", "Festa nel convento", "Il vestito di seta cangiante", "Il piccione", "Natura in fiore", "Giochi", "Voli", "Il gallo di montagna", "Mezza giornata di lavoro", "L'arco della finestra", "Filosofo in bagno", "Il sogno di San Leo", "L'avventore", "La casa del rinoceronte", "La zizzania", "Racconti a Grace", "I primi passi", "Partite", "Il segreto di Mossiù Però", "Il sesto senso", "Contratto", "Inverno precoce", "Ritorno in città".
Maria Grazia Cosima Deledda è nata a Nuoro, penultima di sei figli, in una famiglia benestante, il 27 settembre 1871. E’ stata la seconda donna a vincere il Premio Nobel per la letteratura, nel 1926. Morirà a Roma, all'età di 64 anni, il 15 agosto 1936.
I racconti sono:
"Ferro e fuoco", "Padre Topes", "Il vecchio servo", "Il fermaglio", "Colpi di scure", "La tartaruga", "Ecce homo", "Il tesoro degli zingari", "La ghirlanda dell’anno", "Agosto felice", "Il primo volo", "Pane casalingo", "L’angelo", "La melagrana", "Il ciclamino", "La terrazza fiorita di rose", "Natale", "Due giorni a Stoccolma", "Il rifugio", "Tesori nascosti", "La vigna sul mare", "La donna nella torre", "Festa nel convento", "Il vestito di seta cangiante", "Il piccione", "Natura in fiore", "Giochi", "Voli", "Il gallo di montagna", "Mezza giornata di lavoro", "L'arco della finestra", "Filosofo in bagno", "Il sogno di San Leo", "L'avventore", "La casa del rinoceronte", "La zizzania", "Racconti a Grace", "I primi passi", "Partite", "Il segreto di Mossiù Però", "Il sesto senso", "Contratto", "Inverno precoce", "Ritorno in città".
Maria Grazia Cosima Deledda è nata a Nuoro, penultima di sei figli, in una famiglia benestante, il 27 settembre 1871. E’ stata la seconda donna a vincere il Premio Nobel per la letteratura, nel 1926. Morirà a Roma, all'età di 64 anni, il 15 agosto 1936.