Le fiabe sarde sono figlie della natura e dei paesaggi della Sardegna; nascono dai mutamenti storici e sociali che l’hanno contrassegnata, nonché dagli scambi culturali che i Sardi hanno intrattenuto con gli altri popoli del Mediterraneo, dalla preistoria ai giorni nostri. Custodite per secoli nel patrimonio culturale e trasmesse esclusivamente per via orale, queste fiabe hanno delle peculiarità così accentuate da non esistere in nessun altro luogo, se non nell'Isola, esattamente come le janas ed i nuraghi. La tradizione orale sarda ha conservato anche le versioni locali di alcune delle fiabe più famose e tra le più diffuse in tutto il mondo, ma con differenze assai accentuate che le rendono assolutamente straordinarie. Tra queste ci sono, tra le altre, Biancaneve e Cenerentola. Differenze, dicevamo: Biancaneve si chiama Granadina e al posto dei sette nani ci sono tredici banditi; mentre Cenerentola è Chiginedda (o anche Cixinera), la quale non si reca ad un ballo in un palazzo ma a messa in una chiesa di una ‘idda sarda. Come in tutte le fiabe, dove il meraviglioso si intreccia col fantastico, in questa raccolta fanno la loro comparsa re e principi azzurri; madri e streghe, sorelle e sorellastre; servi intelligenti, abili cortigiani, giovani e vecchie assai furbe. Non mancano di certo orchi, animali parlanti e sirene dotate di poteri magici, degni delle "Mille e una notte"; così come si racconta anche di demoni e diavoli dall'intatto sapore inquisitorio e spagnolesco. "Fiabe sarde" contiene dodici fiabe della tradizione sarda, ovvero dodici racconti caratterizzati da un certo gusto per la narrazione, dove i protagonisti si trovano ad affrontare eventi straordinari, creature sovrannaturali, o ancora, situazioni enigmatiche: La regina delle fate e il suonatore di launeddas; Jaja Zipuledda; Dalla terra al cielo; C’era una volta; Granadina e i tredici banditi (Biancaneve sarda); Il demonio e il pescatore; L’Orco e la principessa dal volto di gatto; Chiginera (Cenerentola sarda); La rosa dell’Orco (La bella e la bestia in Sardegna); Il diavolo e le anime condannate; La bava di Mamma Sirena; Gli orchi e i nuraghi. La lettura di queste fiabe si rivelerà un’attività divertente ed allo stesso tempo stimolante per la fantasia e l’immaginazione; un esercizio culturalmente proficuo, indicato ai lettori e agli ascoltatori di ogni età. L'autore Carlo Mulas ha studiato antropologia presso l'Università di Lione e si è laureato in Filosofia presso la facoltà di Studi Umanistici di Cagliari. Autore di romanzi e di racconti più volte premiati nei principali concorsi letterari dell'Isola, è un esperto conoscitore della lingua, della cultura e delle tradizioni della Sardegna. L'eBook Questo eBook, dotato di un funzionale sommario interattivo e di una nota introduttiva, è stato realizzato appositamente per i dispositivi elettronici e le applicazioni di lettura digitale.