C’era una volta un bambino di nome Giacomino. Era un bambino come tanti altri: allegro, spensierato, intelligente, fantasioso, ma soprattutto curioso. Amava conoscere le storie e le vicende del passato, osservare con attenzione le cose e le persone che lo circondavano, e fantasticare su come sarebbe stato il mondo nel futuro. Una mattina d’estate Giacomino si svegliò prima del solito. Era inquieto. Scese dal suo lettino e appoggiò il viso sulla finestra che dava sulla strada alberata, mentre il chiarore dell’alba illuminava il cielo sereno. La sua testa era affollata da tanti pensieri e ricordi che si rincorrevano l’uno con l’altro. Finalmente, Giacomino incominciò a vagare con la mente alla ricerca di nuove entusiasmanti avventure e si trovò all’improvviso catapultato nel passato. Un passato che non conosceva, se non attraverso i racconti dei nonni e dei genitori, ma dal quale si sentiva comunque stranamente attratto. Inizia così il suo fantastico viaggio attraverso il tempo.