Gli autori di questo volume si propongono di riconsiderare lo storicismo crociano come una filosofia pienamente europea, caratterizzata da una profonda vocazione «civile» e da una intima dimensione esistenziale. Accanto ai più consueti e tradizionali modi di leggere e studiare ‘Croce filosofo’ si è dato spazio a ricerche di confine: la filologia, la linguistica, l’iconologia, la diplomazia culturale, la storia economica, la storia politica, la storia editoriale, la storia delle religioni e la psicanalisi, al fine di restituire la vivacità e la pluralità di interessi che negli ultimi anni ha ripreso a ruotare attorno all’eredità e all’opera del filosofo napoletano in Italia e fuori d’Italia.