"Era il terzo giorno di seguito che vedeva quell’uomo al parco. Un tizio ordinario. Faccia pulita e sempre rasata, giacca di tweed fuori moda, doppio mento. Portava al guinzaglio un cucciolo di cane zoppo, fermandosi con un sorriso da fesso ad aspettare che la bestia annusasse ogni singola carta sull’asfalto, ogni cazzo di ciuffo d’erba o traccia di piscio lasciata da qualche altro animale come se fosse la cosa più importante del mondo. Vinnie fumava la sua canna e li osservava incuriosito. A volte sembrava che fosse il cane a portare a passeggio l’uomo, con l’andatura ciondolante, un orecchio mozzato e le cicatrici sul collo. Sembravano due relitti, due creature dimenticate dal mondo che si completavano a vicenda in un modo che lui non sarebbe mai riuscito a comprendere."
Un racconto thriller dell'autore de Il Buio Dentro.
Un racconto thriller dell'autore de Il Buio Dentro.