Dietro la storia di amore e morte impostata secondo le direttive della letteratura nazionale e popolare e non aliena da uno spiccato autobiografismo, c'è in Fior di Sardegna «la vita signorile sarda, vita tutta diversa da quella del continente» per un romanzo che, pur nell'ingenua leggerezza di un'autrice che «non conta ancora venti anni», anticipa le tracce di un imminente e articolato progetto letterario.www.ilisso.it