Nella grande diocesi di Firenze nessun sacerdote vuole andare alla parrocchia dell'Annunciazione. La ragione è semplicissima: esiste solo sulla carta e bisogna sobbarcarsi vent'anni di debiti per costruire e pagare la chiesa con annesse opere parrocchiali. Solo don Giacomo -detto donGia- è felice e desideroso di andarci, vedendo in quello che per altri è buio, un potente faro di luce. Quella decisione sarà sufficiente a cambiare per venticinque anni la sua vita. Il regalo più grande che la Provvidenza di Dio gli abbia mai fatto: una comunità di tremila persone. Però essa si rivela anche il luogo della sofferenza più pungente. Ma donGia in ogni ombra trova una luce nascosta e alla fine sarà vincitore a modo suo. Secondo un tema caro all'autore della "Letteratura Teologica o spirituale".