L’esistenza di una Firenze etrusca, precedente all’importante colonia romana, è da sempre relegata a mera possibilità, talvolta semplice fantasia o leggenda.
Eppure, vista la quantità di ritrovamenti nei dintorni di Firenze e visto il generale progresso della ricerca, è oggi possibile, forse con un po’ di coraggio, affrontare seriamente la questione archeologica dell’esistenza di un insediamento etrusco in riva all’Arno.
A cimentarsi per la prima volta in un saggio specificamente dedicato a tale argomento sono due autori da sempre dediti allo studio delle antichità fiorentine. Il risultato è un testo avvincente che sorprenderà molti lettori, consistente in un’indagine analitica ma appassionata, forte di ipotesi inedite quanto plausibili e di affascinanti ricostruzioni narrative.
Eppure, vista la quantità di ritrovamenti nei dintorni di Firenze e visto il generale progresso della ricerca, è oggi possibile, forse con un po’ di coraggio, affrontare seriamente la questione archeologica dell’esistenza di un insediamento etrusco in riva all’Arno.
A cimentarsi per la prima volta in un saggio specificamente dedicato a tale argomento sono due autori da sempre dediti allo studio delle antichità fiorentine. Il risultato è un testo avvincente che sorprenderà molti lettori, consistente in un’indagine analitica ma appassionata, forte di ipotesi inedite quanto plausibili e di affascinanti ricostruzioni narrative.