Sigarette, sigari, pipe di diversa forma e fattura. Tabacchi forti, tabacchi sensuali, dolci o aromatici. Fumatori alle prime armi, fumatori esperti, buongustai e infimi consumatori. Tra occasioni mondane e raduni privati, lo storico Théodose Burette costruisce una serie di tableau vivant il cui vero protagonista è il fumo. Con penna felice e leggera tratteggia usi e costumi della Francia ottocentesca, senza risparmiare osservazioni argute e giudizi sarcastici sui vari tipi umani che la animano. Ne risulta un libello agile, dotto ma privo di pedanteria, costellato di guizzi d’ingegno che sfidano il lettore/fumatore di oggi alla ricerca e all’esercizio del pensiero. Perché in fondo questo libro è dedicato ai fumatori, “e chi dice fumatori, dice pensatori”. Con un testo inedito di Massimo Roscia.
Théodose Burette (1804-1847) fu storico, traduttore di Ovidio e Orazio, professore e scrittore.
Mara Bevilacqua ha seguito il Master in Traduzione Letteraria della Fondazione Universitaria San Pellegrino. Si occupa di editoria in qualità di editrice, traduttrice e agente letterario.
Théodose Burette (1804-1847) fu storico, traduttore di Ovidio e Orazio, professore e scrittore.
Mara Bevilacqua ha seguito il Master in Traduzione Letteraria della Fondazione Universitaria San Pellegrino. Si occupa di editoria in qualità di editrice, traduttrice e agente letterario.