I protagonisti di queste fuggevoli cronache ambientate in Canale di Brenta (all’inizio della Valsugana, tra Bassano del Grappa e Primolano) sono persone solitarie capaci di trasformare la loro condizione in uno stato di grazia infinito, persone a una svolta, a una delle piccole grandi svolte quotidiane che plasmano vite e caratteri.Le loro immagini rappresentano qualcosa di reale da strappare all’oblìo, storie minime legate a luoghi e oggetti di per sé incapaci di ricordo. Momenti che non alludono né al passato né al futuro, fatti quotidiani privi di eroismi, sentimenti avvolti di discrezione e segretezza.