Fiorenza ha diciassette anni e un sasso nel cuore. Non sa se desidera che quel sasso resti lì o si trasformi in un aquilone, pronto a volare via al primo vento e così lasciarla libera. Inciampa spesso e si fa male con niente. Corre veloce e poi si ferma a leggere il diario del mondo: sui muri delle case, sui basamenti dei monumenti, sotto i ponti e sui portoni. Sono i murales, le parole scritte sotto il cielo, sulle quali lei può inventare la sua vita. Suo padre è andato via da ormai due anni, e Fiorenza vive con suo fratello e sua madre. Tutto sembra diventato per lei incomprensibile. Non si riconosce nei suoi amici e suo padre sembra non capirla, preso dal lavoro e da una nuova relazione. Lei rincorre la sua approvazione, lui crede sia ribellione. Lei pensa al tradimento di una frase sussurrata dal padre in un giorno di pioggia: ‘Noi due forever’, e lui non sembra ricordarla. Sono due persone piene di amore e contraddizioni, tanto vicine quanto lontane, ma non riescono a guardarsi negli occhi. Ma poi succede qualcosa e la vita comincia ad andare in un’altra direzione, e Fiorenza scoprirà che le cose non sono mai come sembrano… Un romanzo toccante e pieno di sentimento, un libro necessario per far capire ai giovani gli adulti e agli adulti i loro figli di oggi.