Nelle “ Forme fondamentali e conoscenza dell’esserci umano” Binswanger costruisce un’antropologia basata sull’idea dell’uomo come essere spazio-temporale che sta nel mondo e con gli altri e interpreta l’amore e l’amicizia come forme della pienezza d’essere opposte all’aggressività, alla manipolazione, all’alienazione. Durante la vita, l’esserci può vivere autenticamente l’amore nella reciprocità sovraspaziale e sovratemporale e realizzare l’amicizia nella fecondità della condivisione e della partecipazione. Al fondo di una gigantesca ricerca, senza mai sentirsi sconfitto dinnanzi all’esistenza sofferente e alienata, grazie a un grande rigore scientifico e a un profondo senso critico, Binswanger riconosce la potenza del mistero della vita umana.