Curiosità, storie inedite, aneddoti storici e fatti sconosciuti della leggenda granata
Avvicinarsi alle vicende storiche di un club calcistico è come predisporsi ad aprire un grande libro. Non sono poi tanti i club che ospitano nello scaffale della loro storia un librone ricco di tante e tante pagine. Indubbiamente il Torino fa parte di questa ristretta cerchia. Dalla notte della fondazione, il 3 dicembre del 1906, a oggi ne sono passati di campionati, ne hanno compiute di imprese i tanti e tanti calciatori che hanno, anche solo una volta, indossato la casacca granata del Torino. Ed è in questo tessuto di avvenimenti, in questo intrecciarsi di fatti e vicende umane e sportive, che si sviluppa la lettura. Protagonisti di questa appassionante storia sono i calciatori, per primi, ma anche dirigenti e tifosi, attori indiscussi di imprese sportive. Un modo di consegnare all’appassionato pillole di cronaca, fatti curiosi, ma anche racconti intensi, dove motivazioni, affetti, eventi e meriti sportivi si mescolano e la storia si fa leggenda.
Il modo perfetto per ripercorrere la storia del club granata, attraverso le curiosità e gli aneddoti più sorprendenti
Forse non tutti sanno che…
...c’è stata una partita in cui un giocatore del Torino approfittò di un fallo per schiacciare un pisolino
...qualcuno si inginocchiò in campo per supplicare l’arbitro di chiuderla lì
...c’è stato un presidente che grazie a un derby vinto è diventato onorevole
...una palla di cannone spazzò via quella di cuoio
...c’è stata una volta che per contare i gol del toro in un derby c’è voluto il pallottoliere
...in una sola partita il Torino ha stabilito due incredibili, e insuperabili, record societari
...c’è stata una partita in cui un allenatore ha chiesto all’arbitro di cacciare dal campo un proprio giocatore
...il 24 febbraio è una delle date più importanti della storia del club
Franco Ossola
torinese, figlio dell’attaccante del Grande Torino caduto a Superga, da anni si occupa della storia granata con l’intento di ricostruirne fatti, protagonisti, avventure. Sul tema ha pubblicato molti libri, fra questi il volume celebrativo per i 100 anni del Club, e con la Newton Compton 101 motivi per odiare la Juventus e tifare il Torino, 1001 storie e curiosità sul grande Torino che dovresti conoscere, I campioni che hanno fatto grande il Torino, Il Torino dalla A alla Z, Forse non tutti sanno che il grande Torino... e, a quattro mani con Renato Tavella, il bestseller Il Romanzo del Grande Torino (Premio CONI e Selezione Bancarella 1995) da cui è stata tratta la fiction RAI per la regia di Caudio Bonivento.
Avvicinarsi alle vicende storiche di un club calcistico è come predisporsi ad aprire un grande libro. Non sono poi tanti i club che ospitano nello scaffale della loro storia un librone ricco di tante e tante pagine. Indubbiamente il Torino fa parte di questa ristretta cerchia. Dalla notte della fondazione, il 3 dicembre del 1906, a oggi ne sono passati di campionati, ne hanno compiute di imprese i tanti e tanti calciatori che hanno, anche solo una volta, indossato la casacca granata del Torino. Ed è in questo tessuto di avvenimenti, in questo intrecciarsi di fatti e vicende umane e sportive, che si sviluppa la lettura. Protagonisti di questa appassionante storia sono i calciatori, per primi, ma anche dirigenti e tifosi, attori indiscussi di imprese sportive. Un modo di consegnare all’appassionato pillole di cronaca, fatti curiosi, ma anche racconti intensi, dove motivazioni, affetti, eventi e meriti sportivi si mescolano e la storia si fa leggenda.
Il modo perfetto per ripercorrere la storia del club granata, attraverso le curiosità e gli aneddoti più sorprendenti
Forse non tutti sanno che…
...c’è stata una partita in cui un giocatore del Torino approfittò di un fallo per schiacciare un pisolino
...qualcuno si inginocchiò in campo per supplicare l’arbitro di chiuderla lì
...c’è stato un presidente che grazie a un derby vinto è diventato onorevole
...una palla di cannone spazzò via quella di cuoio
...c’è stata una volta che per contare i gol del toro in un derby c’è voluto il pallottoliere
...in una sola partita il Torino ha stabilito due incredibili, e insuperabili, record societari
...c’è stata una partita in cui un allenatore ha chiesto all’arbitro di cacciare dal campo un proprio giocatore
...il 24 febbraio è una delle date più importanti della storia del club
Franco Ossola
torinese, figlio dell’attaccante del Grande Torino caduto a Superga, da anni si occupa della storia granata con l’intento di ricostruirne fatti, protagonisti, avventure. Sul tema ha pubblicato molti libri, fra questi il volume celebrativo per i 100 anni del Club, e con la Newton Compton 101 motivi per odiare la Juventus e tifare il Torino, 1001 storie e curiosità sul grande Torino che dovresti conoscere, I campioni che hanno fatto grande il Torino, Il Torino dalla A alla Z, Forse non tutti sanno che il grande Torino... e, a quattro mani con Renato Tavella, il bestseller Il Romanzo del Grande Torino (Premio CONI e Selezione Bancarella 1995) da cui è stata tratta la fiction RAI per la regia di Caudio Bonivento.