Il volume, primo titolo della serie monografica "Bibliografia Umbra" curata da Luigi M. Reale, propone una bibliografia ragionata dell'opera (1968-2018) del poeta Francesco Curto. Nato ad Acri (Cosenza) nel 1949, Curto dal 1968 vive a Perugia, dove si è laureato in Lettere Moderne discutendo una tesi su Cesare Pavese. Ha esordito come poeta nel 1968 con la raccolta Liriche (Cosenza, Editore Giacinto Ferraro). Nel 2003 ha pubblicato il romanzo autobiografico Il bivio (Perugia, Edizioni Era Nuova). Le sue poesie sono state tradotte in lingua turca da Necdet Adabağ, Preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Ankara (CurtoinTurco, Perugia, Futura Edizioni, 2015), e in inglese da Annalisa Saccà, docente alla St. John’s University di New York (Il vento del Mucone – Mucone’s wind, Perugia, Morlacchi Editore, 2016). Sull'insieme della sua opera sono state pubblicate le monografie di Carmine Chiodo, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata, Sulla poesia di Francesco Curto (Perugia, Guerra Edizioni, 1999), e di Sandro Allegrini, Eros, Simbolismo e Ideologia. Tre studi sulla poesia di Francesco Curto (Brescia, G.D.V. Editore, 2002). Una rassegna della critica è stata curata da Sandro Allegrini nel volume Giudizi e testimonianze sulla pagina di Francesco Curto (Perugia, Guerra Edizioni, 2007).