La prima notte andarono a dormire presto. Spensero la luce e si abbandonarono al silenzio della campagna. Ma il sonno non venne subito. Andrea Traversi, stimato professore di liceo e scrittore cinquantenne, si trasferisce in campagna con la moglie Francesca e la figlia tredicenne Maria Sole. Lascia una casa signorile nella zona universitaria di Bologna, ormai invivibile nelle ore notturne per sballo e caos. Andrea cerca nella campagna uno spazio incontaminato, dove spera di trovare ispirazione per i suoi romanzi e serenità per la sua famiglia. Ma le cose non vanno come previsto. La campagna non è l’Eden che lui favoleggiava. È una pianura intensiva e spopolata, misteriosa e nemica, che nasconde un segreto sconvolgente tra le mura di una villa nascosta fra i campi. La tumultuosa adolescenza di Maria Sole (una precoce e sfrenata scoperta del sesso), l’insonnia di Francesca (che non sopporta i silenzi notturni), la solitudine egocentrica di Andrea: sono solo le prime avvisaglie di crisi nel gruppo familiare. A poco a poco, si allontanano l’uno dall’altro per tre percorsi diversi, in conflitto fra loro. Altri personaggi entrano in scena. E il dramma prende le forme del thriller.