Fuori dalla comfort zone è un racconto autobiografico di un viaggio fatto in bicicletta, partendo dal nord Italia, arrivando fino a Londra, attraversando interamente le alpi svizzere e la Francia. Il protagonista del viaggio, Andrea, è un ragazzo italiano nato e cresciuto in un minuscolo paesino di collina, all'età di ventitré anni, dopo aver passato quattro anni costretto a fare il pendolare per andare al lavoro a Milano, stremato della situazione, conosce Eva, una ragazza con cui ha molte cose in comune, dopo meno di un anno di fidanzamento decidono di trasferirsi a Londra dove vive il fratello di lei. Dopo moltissime problematiche dovute soprattutto al cambiamento di vita, Andrea cade in una sorta di sconforto generale, demotivato più che mai, entra in una spirale discendente, lavorando cinquanta ore a settimana e passando il tempo libero a guardare video di gente che fa cose "pazze". Dopo svariate settimane decide di realizzare anche lui la sua impresa eccezionale, si licenzia dal lavoro e torna in Italia per preparare la sua bicicletta alla partenza. Un viaggio che gli cambia la vita, si spinge volontariamente fuori dalla propria comfort zone, intraprendendo un viaggio in solitaria attraversando l'Europa, trovandosi in situazioni al limite della sopravvivenza, dormendo quasi sempre in tenda e facendo esperienze che gli hanno fatto vedere la vita sotto un'altra prospettiva.