Fuori luogo è un viaggio alla ricerca delle proprie radici, ma è anche diario privato, indagine introspettiva e ricerca di un equilibrio interiore. Attraverso una semplice ricerca linguistica, entra ed esce dalle stanze del passato, dove tutto si snoda. Il viaggio avviene all’interno di esse: un viaggio lento, compiuto in perfetta purezza e consapevole ironia. E, anche nel più silenzioso dei dolori e nel più affaticante degli itinerari.La fatica è quella di liberare il cuore dall’angoscia delle stanze e delle ombre per riscoprire spazi e luci.La memoria si veste talvolta di allegria, ma svela inevitabili ed antiche paure, silenzi, vuoti.Fuori luogo ha lo spessore dell’esperienza umana vissuta e sofferta, contraddistinta da un unico sentimento. L’Amore.