Forse la più nota tra le Vite Parallele plutarchee è quella che unisce Alessandro e Cesare, eccellenti in guerra e politica, ma altri giganti presentano uguali prerogative: Napoleone e Washington. Entro l’associazione, tuttavia, il connotato individuale non consente facili analogie, anzi diverge, nella peculiarità dei caratteri. Sussiste però un punto fermo di convergenza: la fondazione di un impero. Sia celebrato quindi, in un simposio che trascende la barriera spazio temporale, il talento di ciascuno come emergerà dalla narrazione dei protagonisti assistiti da Marte e Minerva. Subentri quindi Venere, a presiedere un altro incontro al femminile, in cui le donne convenute raccontino il carattere dei rispettivi uomini. A Giove infine, il padre degli dei, sia conferito l’onore e l’onere del giudizio finale.