I Genesis sono stati il gruppo delle illusioni e delle apparenze, con i circolari, doppi, tripli arpeggi che ipnotizzano, le canzoni-fiabe dal sontuoso drappeggio simbolico, talvolta ermetico; loro, dai brani lunghi, lunghissimi, suite e dischi concept e dai rapidi e semplicissimi bozzetti. Sovente lirici ed epici nello stesso brano, maestri nel non far confliggere i tanti contrasti che la loro creatività ha esigenza di esprimere.
La loro grande epopea, cominciata un po’ trepidamente con Trespass, fu subito potenziata con il successivo Nursery Crime. Poi i susseguenti… Brani densi di accumuli sonici, cambi di tonalità e scenari, temi melodici, ritmi, teatralità, parti grintose alternate ad altre pastorali, o articolazioni tra l’avvicendarsi delle opere stesse: brani lunghi, elettrici e complessi, alternati ad altri più semplici e acustici. Tutto questo sono i Genesis. Questo libro analizza la musica del loro periodo d'oro, mostrando, attraverso una dettagliata carrellata, tutti i passaggi musicali e le sfumature di tutti i brani dal 1970 al 1976. Ma non è tutto. Nelle sue appendici il libro sfiora anche i due dischi live del periodo, e i pochi singoli pubblicati dal gruppo. Poi un approfondimento su Phil Collins e infine un lungo capitolo che prende in esame i generi Rock e Progressive, provando a fare chiarezza, da un punto di vista musicologico, su una confusione atavica.
La loro grande epopea, cominciata un po’ trepidamente con Trespass, fu subito potenziata con il successivo Nursery Crime. Poi i susseguenti… Brani densi di accumuli sonici, cambi di tonalità e scenari, temi melodici, ritmi, teatralità, parti grintose alternate ad altre pastorali, o articolazioni tra l’avvicendarsi delle opere stesse: brani lunghi, elettrici e complessi, alternati ad altri più semplici e acustici. Tutto questo sono i Genesis. Questo libro analizza la musica del loro periodo d'oro, mostrando, attraverso una dettagliata carrellata, tutti i passaggi musicali e le sfumature di tutti i brani dal 1970 al 1976. Ma non è tutto. Nelle sue appendici il libro sfiora anche i due dischi live del periodo, e i pochi singoli pubblicati dal gruppo. Poi un approfondimento su Phil Collins e infine un lungo capitolo che prende in esame i generi Rock e Progressive, provando a fare chiarezza, da un punto di vista musicologico, su una confusione atavica.