Diario di viaggio di una piccola spedizione nella Valle del fiume Omo dell’Etiopia meridionale, tra popoli fieri che seguono stili di vita cristallizzati nel tempo, abituati al pericolo dalle guerre tribali e alla sofferenza fisica dalle lotte rituali e le cerimonie, miracolosamente conservatesi uguali a com’erano secoli fa. L’autore ci offre il suo sguardo disincantato su queste “genti d’altri tempi” che cominciano a subire le pressioni del turismo di massa che sta arrivando, a grandi falcate, anche in queste terre remote.