C'è un curioso aneddoto che riguarda questa raccolta composta da 15 racconti del più grande scrittore della storia irlandese: prima di essere pubblicato nel 1914, fu rifiutato da 15 case editrici. Come anche nell''Ulisse', Joyce focalizza la propria attenzione su comuni protagonisti che popolano Dublino con le loro storie quotidiane. Grande peso viene dato a due temi principali: la paralisi morale, provocata dalla religione, dal retaggio culturale e dalla politica irlandese all'inizio del Novecento, e la fuga da tale condizione nel momento in cui gli individui prendono coscienza della propria immobilità. Con stile realistico, perizia di particolari, descrizione di dettagli che scendono sempre a un piano più profondo, l'autore qui offre al lettore non un singolo punto di vista, quello del narratore, ma un caleidoscopio di diverse inquadrature: questo permette un'affascinante e inedita possibilità di entrare a diretto contatto con tutti i personaggi protagonisti del libro.