La geopolitica è una scienza indispensabile per capire e operare nel mondo contemporaneo. Geopolitica è intesa spesso come sinonimo di “politica internazionale”; eppure quest’area di studio è molto di più. È una scienza di sintesi, cioè un campo interdisciplinare tra storia, geografia, economia e strategia.
Tramontate le grandi ideologie del 19° e 20° secolo con la fine della Guerra fredda, tramontato l’utopico (o distopico?) liberalismo globalista tra l’11 settembre e la crisi del 2008, gli Stati e gli interessi nazionali si stanno riaffacciando sulla scena strategica. Si riaffacciano insieme al tema delle identità etniche, religiose e nazionali, abilmente strumentalizzate dagli interessi politici.
Per capire il mondo globale post 1989, come pure il nuovo disordine internazionale e il sistema di alleanze post-globalizzazione, la geopolitica è un metodo imprescindibile, influenzato, come in effetti è, dalle culture e dalle ideologie dei vari Stati e da come le differenti culture si vedono nel mondo.
Tramontate le grandi ideologie del 19° e 20° secolo con la fine della Guerra fredda, tramontato l’utopico (o distopico?) liberalismo globalista tra l’11 settembre e la crisi del 2008, gli Stati e gli interessi nazionali si stanno riaffacciando sulla scena strategica. Si riaffacciano insieme al tema delle identità etniche, religiose e nazionali, abilmente strumentalizzate dagli interessi politici.
Per capire il mondo globale post 1989, come pure il nuovo disordine internazionale e il sistema di alleanze post-globalizzazione, la geopolitica è un metodo imprescindibile, influenzato, come in effetti è, dalle culture e dalle ideologie dei vari Stati e da come le differenti culture si vedono nel mondo.