Emilio Bossi, scompone pezzo per pezzo, con competenza e meticolosità, ( 330 riferimenti bibliografici) qualsiasi astratto concetto che la nostra cultura possa essersi fatta intorno ad un personaggio dal nome Gesù Cristo, dimostrando che è una figura interamente mitica, al pari di altre divinità come Apollo o Mitra, perché coloro che scrissero di Gesù, non lo conobbero mai se non per sentito dire, dunque, Gesù non era persona reale ma favola mitologica ed è nato da una creazione collettiva, passata di bocca in bocca. L’opera di Emilio Bossi, alias Milesbo, pur essendo stata divulgata per la prima volta nel lontano 1905, è quasi inedita in Italia e s’inserisce tra gli studi sul cristianesimo arcaico a sostegno della teoria sulla contemplazione della divinità nonché della non esistenza storica di Gesù Cristo. Era figlio di Dio? Questo non è un argomento di ricerca storica e, di conseguenza, né di questo test. Ha davvero vissuto, è ancora una persona naturale? Bossi dichiara con un NON categorico che mostra con prove e più prove, che NO, non c'è traccia di evidenza o ombra di sospetto sulla possibile esistenza di quest'uomo, chiamato Gesù Cristo. D'altra parte, la scienza mitologica, aiutata dalla filosofia, dall'archeologia e dalle scoperte dei viaggiatori, aveva dichiarato che le leggende, i miti, le narrazioni e precetti del Vecchio e il Nuovo Testamento non sono più che una variazioni fatte prima del cristianesimo, soprattutto in Cina, Giudea, Persia, Mesopotamia ed Egitto.
Testo trascritto in digitale in ortografia originale, al quale è stata aggiunta una dettagliata biografia dell’autore.
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