Cos’hanno a che fare Gesù e Freud? E perché uno sarebbe meglio dell’altro? Lo spiegano gli autori, con i rispettivi ambiti di competenza: la spiritualità e la psicologia. Romeo Sinigaglia, attuale parroco di Santa Rita da Cascia a Padova, ha preso spunto da piccoli gesti quotidiani, anche dai piatti della cucina di casa, ma non solo, per commentare in modo nuovo e incisivo l’esperienza umana di Gesù. L’ha resa appetibile, viva e pulsante con uno stile evocativo che va dritto al cuore. Damiano Pellizzari, psicologo psicoterapeuta di Castelfranco Veneto, ha raccolto alcuni suoi scritti, dando loro forma e struttura, in due gruppi tematici, il primo dedicato al cibo e il secondo a temi forti e apparentemente contrastanti, sfruttando anche la sua esperienza di scrittore ormai affermato. Entrambi concordano sul fatto che la psicologia può essere un ottimo strumento per attingere alle istanze della spiritualità e viceversa. Un libro che merita di essere gustato lentamente e con costanza, per lasciare riposare e crescere i semi che abbondantemente vi sono contenuti. Damiano Pellizzari nasce nel 1972 a Castelfranco Veneto (TV) dove attualmente lavora come psicologo psicoterapeuta privato. Si è laureato all’Università degli Studi di Padova in Psicologia e successivamente specializzato in Psicoterapia cognitiva. Oltre alla formazione istituzionale ha frequentato un master in clownterapia e si diverte a conoscere se stesso e gli altri attraverso la biodanza e alcuni percorsi legati alla spiritualità. Ha compreso che l’essere umano è un insieme di corpo, psiche e anima e ritiene che la guarigione e il benessere avvengano curando queste tre dimensioni in maniera integrata. Per Panda Edizioni ha pubblicato nel 2016 "Il diavolo veste prEda" e nel 2017 "Istruzioni per diventare ansiosi e depressi". www.damianopellizzari.it Romeo Sinigaglia nasce nel 1 961 a Valnogaredo, un paesino sui colli di Cinto Euganeo. Consegue il baccellierato presso la facoltà teologica dell’ Italia settentrionale nel 1 986 e nello stesso anno viene ordinato sacerdote. Ha prestato servizio presso le parrocchie di Cave e di Voltabrusegana a Padova; attualmente, è parroco presso il quartiere Santa Rita da Cascia (PD). Ciò che lo caratterizza particolarmente è la sua curiosità, che lo porta spesso a “smontare” ciò che è consolidato per andarne a coglierne i segreti. Si potrebbe considerare un “prete impressionista”, cioè più incline a evocare emozioni che a dare spiegazioni logiche e definitive.