Nicht lieferbar
Giù in strada, il teatro! (eBook, ePUB) - Guerriero, Rolando
Schade – dieser Artikel ist leider ausverkauft. Sobald wir wissen, ob und wann der Artikel wieder verfügbar ist, informieren wir Sie an dieser Stelle.
  • Format: ePub

Ognuno plasma della propria giovinezza un simulacro mitico, ricco di sogni, grandi speranze, rosee attese, potenzialità in boccio, cancellando i dubbi, le paure, le ansie che accompagnavano quel difficile periodo della vita. Cosa pensavano, quali erano i passatempi preferiti dagli adolescenti delle famiglie borghesi ai tempi in cui non c’era ancora la televisione e i social media quali Facebook, Twitter e Instagram erano ancora nel limbo della mente dei maghetti di Harvard? L’Autore quegli anni li ha vissuti, e in questa gustosa silloge narra delle lunghe ore di sonnolento studio sulle sudate…mehr

Produktbeschreibung
Ognuno plasma della propria giovinezza un simulacro mitico, ricco di sogni, grandi speranze, rosee attese, potenzialità in boccio, cancellando i dubbi, le paure, le ansie che accompagnavano quel difficile periodo della vita.
Cosa pensavano, quali erano i passatempi preferiti dagli adolescenti delle famiglie borghesi ai tempi in cui non c’era ancora la televisione e i social media quali Facebook, Twitter e Instagram erano ancora nel limbo della mente dei maghetti di Harvard?
L’Autore quegli anni li ha vissuti, e in questa gustosa silloge narra delle lunghe ore di sonnolento studio sulle sudate carte di leopardiana memoria, intervallate da frequenti fughe alle finestre per osservare con interesse e curiosità la vita che si svolgeva là fuori: i pittoreschi personaggi che si agitavano sul palcoscenico della strada, assorbendone il colorito linguaggio popolare cercando di ricostruirne le storie, ora drammatiche ora buffe. Pare quasi di vederli: Federico, intraprendente e sempre pronto a ribattere alle altrui battute, Enrico, ragazzo riflessivo e lettore onnivoro, infine Gianni, il più atletico dei tre.
L’humus culturale di cui erano, bene o male, imbevuti li riportava alle baruffe della commedia dell’arte, alle burle di Buffalmacco, al teatro di Goldoni.