Antonio Ranieri (Napoli, 8 settembre 1806 – Portici, 4 gennaio 1888) è stato un patriota e scrittore italiano. Fu senatore del Regno d’Italia nella XV legislatura. Diffidato per le sue idee dalla polizia borbonica, girovagò in vari paesi stranieri. Ritornato in Italia e stabilitosi a Firenze, strinse una grande e intima amicizia con il poeta Giacomo Leopardi. Visitando a Napoli l’ospizio degli orfanelli, nel 1839 scrisse poi il romanzo "Ginevra o l’orfanella della Nunziata", nel quale svelava i gravi abusi perpetrati in quell’ospizio di trovatelli, suscitando così l’odio della polizia per cui dovette scontare 45 giorni di carcere (immediatamente sequestrato, il romanzo aveva avuto un’enorme circolazione clandestina).