USURAI E CADAVERI PER IL COMMISSARIO DE VINCENZI
Siamo nella Milano del 1934, in pieno fascismo. Mentre la capitale editoriale d'Italia è in fermento per la Fiera del Libro, un grottesco e inquietante personaggio viene strangolato a morte. È Giobbe Tuama, americano, in Italia da molti anni. Si dice sia seguace della chiesa evangelica e commerci in Bibbie. Indagando su di lui, il commissario De Vincenzi della Mobile di Milano scoprirà che era anche un perfido usuraio. Quando un altro straniero viene ucciso, il corpo disposto in maniera simbolica, gli eventi cominciano a precipitare. E spetterà a De Vincenzi ristabilire l'ordine e assicurare i colpevoli alla giustizia. Prima che sia troppo tardi.
Edizione integrale con indice navigabile.
Siamo nella Milano del 1934, in pieno fascismo. Mentre la capitale editoriale d'Italia è in fermento per la Fiera del Libro, un grottesco e inquietante personaggio viene strangolato a morte. È Giobbe Tuama, americano, in Italia da molti anni. Si dice sia seguace della chiesa evangelica e commerci in Bibbie. Indagando su di lui, il commissario De Vincenzi della Mobile di Milano scoprirà che era anche un perfido usuraio. Quando un altro straniero viene ucciso, il corpo disposto in maniera simbolica, gli eventi cominciano a precipitare. E spetterà a De Vincenzi ristabilire l'ordine e assicurare i colpevoli alla giustizia. Prima che sia troppo tardi.
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