"E la riprovazione si è volta in isdegno, ricordando di aver letto su pei giornali letterarî, che è ormai venuto il tempo d’introdurre il Pascoli nelle scuole italiane. Oh, no!". Il giudizio di Benedetto Croce sulla poesia di Giovanni Pascoli non è mai stato tenero, a partire dalla pubblicazione nel 1907 di un primo saggio sull'argomento, che suscitò un certo dibattito negli ambienti culturali. Il presente volume raccoglie gli interventi che Croce fece sull'argomento fino al 1920, in un continuo e ideale dialogo con gli estimatori del poeta romagnolo, e costituisce non solo un punto di vista originale e tutt'altro che conciliante su uno dei maggiori scrittori italiani, ma anche la cronistoria di una vivace polemica nella storia della critica letteraria del nostro paese.