Introduzione di Marco Philopat
Traduzione di Gianni Pilo
Edizione integrale
I protagonisti del più famoso racconto nero di Henry James sono due bambini, Flora e Miles, perseguitati ma anche attratti dai fantasmi di due personaggi che in vita condividevano le loro giornate. Come in tutti i racconti di James, però, vero protagonista è anche la cupa, minacciosa atmosfera, piena di oscuri presagi, che incombe su paesaggi e persone. Una storia nella più stretta tradizione gotica, tra sovrannaturale e realtà, scritta da un grande narratore dell’Ottocento.
«Sono assolutamente certa che, quando si mosse, non distolse in alcun modo lo sguardo da me, e ancora adesso mi sembra di vederlo mentre posa la mano su un merlo e poi su un altro. Una volta arrivato nell’angolo opposto, si fermò, anche se vi rimase meno a lungo, ma continuò a fissarmi intensamente. Poi si voltò… e io non vidi nient’altro.»
Henry James
(New York 1843-Rye 1916), uno dei più importanti e originali scrittori contemporanei, trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra Europa e Stati Uniti, per stabilirsi poi a Londra (prima di morire prese la cittadinanza britannica). Ottenuta la fama con i suoi romanzi e racconti, volle cimentarsi con il teatro, ma l’insuccesso del suo esordio fu quasi traumatico. Ebbe allora inizio la fase “sperimentale” della sua attività letteraria, con opere intense ma di difficile comprensione. Di James la Newton Compton ha pubblicato nella collana GTE Ritratto di signora e Giro di vite.
Traduzione di Gianni Pilo
Edizione integrale
I protagonisti del più famoso racconto nero di Henry James sono due bambini, Flora e Miles, perseguitati ma anche attratti dai fantasmi di due personaggi che in vita condividevano le loro giornate. Come in tutti i racconti di James, però, vero protagonista è anche la cupa, minacciosa atmosfera, piena di oscuri presagi, che incombe su paesaggi e persone. Una storia nella più stretta tradizione gotica, tra sovrannaturale e realtà, scritta da un grande narratore dell’Ottocento.
«Sono assolutamente certa che, quando si mosse, non distolse in alcun modo lo sguardo da me, e ancora adesso mi sembra di vederlo mentre posa la mano su un merlo e poi su un altro. Una volta arrivato nell’angolo opposto, si fermò, anche se vi rimase meno a lungo, ma continuò a fissarmi intensamente. Poi si voltò… e io non vidi nient’altro.»
Henry James
(New York 1843-Rye 1916), uno dei più importanti e originali scrittori contemporanei, trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra Europa e Stati Uniti, per stabilirsi poi a Londra (prima di morire prese la cittadinanza britannica). Ottenuta la fama con i suoi romanzi e racconti, volle cimentarsi con il teatro, ma l’insuccesso del suo esordio fu quasi traumatico. Ebbe allora inizio la fase “sperimentale” della sua attività letteraria, con opere intense ma di difficile comprensione. Di James la Newton Compton ha pubblicato nella collana GTE Ritratto di signora e Giro di vite.