La storia primitiva del popolo accadico è intessuta di molti racconti favolosi.
La Genesi ci narra di Nembrod, dell'eroe cacciatore, che regnava 2250 anni av. C. a Babilonia, ad Arak, a Nisibe e a Kalané, 30 nel paese di Sennaar, tre generazioni dopo il diluvio, e i discendenti del quale, dopo 225 anni, furono detronizzati da un'invasione di popoli nomadi venuti dall'Arabia. Nembrod ci si mostra evidentemente sotto una forma più mitica che storica; e a tal riguardo Cedreno nota, che quest'eroe o gigante non è altro che la costellazione di Orione, diventata una divinità importante per i Babilonesi.
Trascrizione in ortografia originale opera del 1886.
(per l'anteprima: www.luigialbano.it)
La Genesi ci narra di Nembrod, dell'eroe cacciatore, che regnava 2250 anni av. C. a Babilonia, ad Arak, a Nisibe e a Kalané, 30 nel paese di Sennaar, tre generazioni dopo il diluvio, e i discendenti del quale, dopo 225 anni, furono detronizzati da un'invasione di popoli nomadi venuti dall'Arabia. Nembrod ci si mostra evidentemente sotto una forma più mitica che storica; e a tal riguardo Cedreno nota, che quest'eroe o gigante non è altro che la costellazione di Orione, diventata una divinità importante per i Babilonesi.
Trascrizione in ortografia originale opera del 1886.
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