Chi è emigrato all'estero per un breve o lungo periodo avrà visto confermare o mettere radicalmente in discussione l'essere italiano e quelli che possono essere considerati virtù e vizi del nostro Paese o del nostro popolo.
In una Europa unita per la valuta unica e per la supposta mancanza di frontiere, che dovrebbe favorire la liber circolazione di persone, le differenze, permangono, enormi.
Vivere non nel proprio Paese a dispetto della facilità con cui ci si sposta ed alla presunta Unione Europea, porta contivuamente a rimarcare leggere o marcate differenze, portando innumerevoli esempi di Virtù e Vizi di un popolo rispetto un altro.
Che cosa si intende, allora, per Virtù e Vizi?
Questo libro vuole offrire uno spunto di riflessione serio o faceto, decidete voi, su noi italiani, su come ci vediamo e su come vorremmo o non vorremmo essere considerati.
In una Europa unita per la valuta unica e per la supposta mancanza di frontiere, che dovrebbe favorire la liber circolazione di persone, le differenze, permangono, enormi.
Vivere non nel proprio Paese a dispetto della facilità con cui ci si sposta ed alla presunta Unione Europea, porta contivuamente a rimarcare leggere o marcate differenze, portando innumerevoli esempi di Virtù e Vizi di un popolo rispetto un altro.
Che cosa si intende, allora, per Virtù e Vizi?
Questo libro vuole offrire uno spunto di riflessione serio o faceto, decidete voi, su noi italiani, su come ci vediamo e su come vorremmo o non vorremmo essere considerati.