Non si può scrivere la storia di una città, di un paese, di un borgo italiano senza l’aiuto delle carte conservate negli archivi della parrocchia. Certo, quella storia non si può completare solo con le carte degli archivi parrocchiali: c’è bisogno della documentazione conservata negli archivi pubblici territoriali e locali, negli altri archivi privati come quelli delle associazioni, delle imprese, delle famiglie. Ma gli archivi ecclesiastici in genere e quelli parrocchiali in particolare sono la spina dorsale di ogni storia che voglia raccontare le vicende dell’età medievale, moderna e (in parte) contemporanea del nostro paese.