Uno dei sei volumi che raccolgono l'enorme mole di lavoro di Antonio Gramsci, che l'intellettuale compose durante gli ultimi anni di vita trascorsi in carcere. Sappiamo che l'autore è uno dei più attenti e acuti osservati della struttura culturale e politica della società italiana nel primo Novecento e in questo testo il suo sguardo si sofferma sul processo di formazione degli intellettuali all'interno della società, ma anche del sistema politico del nostro paese. È interessante soprattutto la funzione degli intellettuali italiani non soltanto in patria ma soprattutto all'estero, una chiave cosmopolita sorprendente per i tempi e ancora assolutamente attuale. Ma ancora più sentito e contemporaneo è il capitolo dedicato all'organizzazione della cultura e a problemi a essa connessi come quello della formazione scolastica e della faziosità del giornalismo e dell'informazione. Il motivo forse principale per cui questa lettura è assolutamente necessaria per comprendere meglio la società in cui viviamo . All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.