2,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

Uno dei sei volumi che raccolgono l'enorme mole di lavoro di Antonio Gramsci, che l'intellettuale compose durante gli ultimi anni di vita trascorsi in carcere. Sappiamo che l'autore è uno dei più attenti e acuti osservati della struttura culturale e politica della società italiana nel primo Novecento e in questo testo il suo sguardo si sofferma sul processo di formazione degli intellettuali all'interno della società, ma anche del sistema politico del nostro paese. È interessante soprattutto la funzione degli intellettuali italiani non soltanto in patria ma soprattutto all'estero, una chiave…mehr

Produktbeschreibung
Uno dei sei volumi che raccolgono l'enorme mole di lavoro di Antonio Gramsci, che l'intellettuale compose durante gli ultimi anni di vita trascorsi in carcere. Sappiamo che l'autore è uno dei più attenti e acuti osservati della struttura culturale e politica della società italiana nel primo Novecento e in questo testo il suo sguardo si sofferma sul processo di formazione degli intellettuali all'interno della società, ma anche del sistema politico del nostro paese. È interessante soprattutto la funzione degli intellettuali italiani non soltanto in patria ma soprattutto all'estero, una chiave cosmopolita sorprendente per i tempi e ancora assolutamente attuale. Ma ancora più sentito e contemporaneo è il capitolo dedicato all'organizzazione della cultura e a problemi a essa connessi come quello della formazione scolastica e della faziosità del giornalismo e dell'informazione. Il motivo forse principale per cui questa lettura è assolutamente necessaria per comprendere meglio la società in cui viviamo . All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
Autorenporträt
Antonio Sebastiano Francesco Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 ¿ Roma, 27 aprile 1937) è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, divenendone segretario e leader dal 1924 al 1927. Nel 1926 fu arrestato e incarcerato dal regime fascista. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica a Roma, dove trascorse gli ultimi anni di vita. Considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo, nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali alla società, con l'obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, soprattutto quelle subalterne.