Fantascienza - romanzo breve (53 pagine) - Esiste nel mondo sostenibile una cura per gli Svuotati, i superstiti del tardo-capitalismo?
Anna e Claudio, psicologi di un’Articolazione, comunità umana autosufficiente, chiedono espressamente ai Gangli centrali un’ispezione straordinaria: ricevono così la visita dell’altera, scostante Armida Lucci. Le mostrano le coltivazioni, i laboratori di produzione della carne sintetica, gli stabilimenti per il recupero di animali “umanizzati” da decenni di incurante sfruttamento. Finalmente arrivano al dunque: in un padiglione-clinica sono ospitati pazienti umani non più giovani, sopravvissuti all’innesto del biochip di YAGR, uno streaming pubblicizzato come l’ultima frontiera dell’intrattenimento e dell’informazione, “una esperienza sensoriale mai provata prima”. Ma poco per volta YAGR prendeva il controllo totale della mente, riducendo le persone a larve incapaci di tornare alla vita reale. Armida è giustamente scettica: come possono gli psicobiologi di un’Articolazione ottenere ciò che non è riuscito ai Gangli? E l’anonima degente in coma ribattezzata Una Falena, cosa prova nella sua spaventosa prigione mentale, sottoposta a stimoli di dolore fisico con i quali Anna è convinta di salvarla? Quando riaprirà gli occhi, sarà libera oppure svuotata?
Civiltà post-industriale, politica, rappresentanza, medicina e terapia in un romanzo breve di Milena Debenedetti.
Milena Debenedetti savonese, è laureata in chimica, ha lavorato per quasi vent’anni come ricercatrice in una industria fotografica, e si occupa ora di redazione testi e collaborazione con siti Internet e giornali locali, nonché delle sue grandi passioni: scrivere e coltivare l’orto. È sposata e ha una figlia. Si occupa anche di politica: dal 2011 è consigliere comunale nella sua città.
Da sempre appassionata di fantascienza e fantastico, oltre che di fumetti, musica rock, cinema, è arrivata spesso in finale con i suoi racconti in vari premi letterari, come il Courmayeur, di cui ha vinto nel 1996 la sezione fantasy, il Cristalli Sognanti, vinto nel 2000, l’Alien, il Lovecraft, il Premio Italia, il Galassia città di Piacenza, vinto nel 2005. Ha pubblicato racconti in antologie edite da Keltia editrice, Garden, Delos Books, Flaccovio, sulle riviste Alia di Libri Nuovi, Strane Storie della Pavesio e su diversi siti internet. Un suo romanzo di fantascienza è arrivato due volte in finale al Premio Urania. Nel 2006 ha pubblicato con Delos Books il romanzo Il Dominio della Regola, vincitore nel 2007 del Premio Italia come miglior romanzo fantasy dell’anno, e due anni dopo il seguito, I maghi degli elementi.
Anna e Claudio, psicologi di un’Articolazione, comunità umana autosufficiente, chiedono espressamente ai Gangli centrali un’ispezione straordinaria: ricevono così la visita dell’altera, scostante Armida Lucci. Le mostrano le coltivazioni, i laboratori di produzione della carne sintetica, gli stabilimenti per il recupero di animali “umanizzati” da decenni di incurante sfruttamento. Finalmente arrivano al dunque: in un padiglione-clinica sono ospitati pazienti umani non più giovani, sopravvissuti all’innesto del biochip di YAGR, uno streaming pubblicizzato come l’ultima frontiera dell’intrattenimento e dell’informazione, “una esperienza sensoriale mai provata prima”. Ma poco per volta YAGR prendeva il controllo totale della mente, riducendo le persone a larve incapaci di tornare alla vita reale. Armida è giustamente scettica: come possono gli psicobiologi di un’Articolazione ottenere ciò che non è riuscito ai Gangli? E l’anonima degente in coma ribattezzata Una Falena, cosa prova nella sua spaventosa prigione mentale, sottoposta a stimoli di dolore fisico con i quali Anna è convinta di salvarla? Quando riaprirà gli occhi, sarà libera oppure svuotata?
Civiltà post-industriale, politica, rappresentanza, medicina e terapia in un romanzo breve di Milena Debenedetti.
Milena Debenedetti savonese, è laureata in chimica, ha lavorato per quasi vent’anni come ricercatrice in una industria fotografica, e si occupa ora di redazione testi e collaborazione con siti Internet e giornali locali, nonché delle sue grandi passioni: scrivere e coltivare l’orto. È sposata e ha una figlia. Si occupa anche di politica: dal 2011 è consigliere comunale nella sua città.
Da sempre appassionata di fantascienza e fantastico, oltre che di fumetti, musica rock, cinema, è arrivata spesso in finale con i suoi racconti in vari premi letterari, come il Courmayeur, di cui ha vinto nel 1996 la sezione fantasy, il Cristalli Sognanti, vinto nel 2000, l’Alien, il Lovecraft, il Premio Italia, il Galassia città di Piacenza, vinto nel 2005. Ha pubblicato racconti in antologie edite da Keltia editrice, Garden, Delos Books, Flaccovio, sulle riviste Alia di Libri Nuovi, Strane Storie della Pavesio e su diversi siti internet. Un suo romanzo di fantascienza è arrivato due volte in finale al Premio Urania. Nel 2006 ha pubblicato con Delos Books il romanzo Il Dominio della Regola, vincitore nel 2007 del Premio Italia come miglior romanzo fantasy dell’anno, e due anni dopo il seguito, I maghi degli elementi.