Prefazioni di Vauro, Alberto Laggia-Postfazioni di Giovanni Russo Spena, Mario Cevolotto. “Gli uomini ombra” sono uomini come Carmelo Musumeci, scrittore detenuto, e tutti quelli che come lui scontano la pena dell’ergastolo ostativo, ovvero dell’ergastolo senza benefici, senza mai un giorno di permesso, senza alcuna speranza. Carmelo Musumeci con questi racconti “social noir” come ama definirli, ci parla della vita dietro le sbarre, protagonisti loro, i detenuti con le loro storie, il prima, il durante e spesso la fine, la morte, spirituale prima che fisica.Sono racconti che si leggono d’un fiato, con grandissima partecipazione emotiva: di forte impatto, rendono evidente la lotta per l’esistenza per chi come il nostro autore non vuole arrendersi a perdere la speranza e a resistere per la libertà...Il libro è uno strumento per approfondire la conoscenza della campagna per l’abolizione del “Fina Pena Mai”, sostenuta dall’Ass. Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi.Carmelo Musumeci nasce il 27 luglio 1955 ad Aci Sant’Antonio in provincia di Catania. Condannato all’ergastolo senza benefici, si trova nel carcere di Spoleto. Entrato con licenza elementare, mentre è all’Asinara in regime di 41 bis riprende gli studi e da autodidatta termina le scuole superiori. Nel 2005 si laurea in giurisprudenza con una tesi in Sociologia del diritto dal titolo “Vivere l’ergastolo”. Attualmente è iscritto all’Università di Perugia al Corso di Laurea specialistica, ha terminato gli esami e attualmente sta preparando la Tesi con il Prof. Carlo Fiorio, docente di Diritto Processuale Penale. Nel 2007 conosce don Oreste Benzi e da tre anni condivide il progetto “Oltre le sbarre”, programma della Comunità Papa Giovanni XXIII. Autore di molti racconti e del romanzo “Zanna Blu” di prossima pubblicazione presso Gabrielli editori, è promotore della CAMPAGNA “MAI DIRE MAI” per l’abolizione della pena senza fine. Collabora con diverse testate e blog su internet come: urladalsilenzio.wordpress.com; www.linkontro.info (collegata all’associazione Antigone), tiene un diario su www.informacarcere.it