Nell'antico diritto ebraico il Go'el, il vendicatore del sangue, era il parente prossimo dell'assassinato su cui gravava il dovere di vendicarlo, fino a chiedere la vita dell'omicida in riscatto del proprio onore. L'Antico Testamento ne parla come difensore della propria famiglia, su cui grava l'onore di tutto il gruppo di cui fa parte, fino a diventare, nel Talmud, il redentore di tutto il popolo di Israele. La guerra in Medio Oriente è diventata una faida tribale che si trascina da oltre settant'anni e che ormai ha raggiunto i connotati di un genocidio, vista la sproporzione delle forze in campo. È difficile credere che tutto il popolo di Israele sia disposto a nascondersi dietro la facciata dello scontro di civiltà, che sia disposto a sostenere gli stessi crimini che ha subito per centinaia di anni in un enorme ricorso storico. E allora chi reclamerà giustizia per vendicare l'onore di Israele, non quello offeso il sette ottobre 2023, ma quello infangato dai suoi stessi capi politici? Un ex agente del Mossad, un ragazzo scomparso, una caccia che si snoda per tutta Europa coinvolgendo i servizi segreti di mezzo mondo con un unico obiettivo: fermare il Go'el. Questo non è un romanzo storico, il racconto inizia il 15 aprile del 2024, è tristemente attuale.