E' un racconto nella forma di diario che affronta alcuni temi inquietanti del nostro tempo, primo fra tutti la sovranità della propria vita. Maria 88 anni) scampata per poco all'accanimento terapeutico, lascia postumo al dr. Stefano il diario, in cui descrive i suoi ultimi mesi di vita. Per sfuggire al controllo della casa di riposo dove è ospite, Maria scrive il suo diario in inglese, che verrà poi affidato a Franco, professore d'inglese, che ne curerà la stesura e la traduzione. Il diario di Maria è pubblicato nelle due lingue inglese e italiano. Alle pagine del racconto, che descrivono la sofferenza inutile di Maria e di Agnese, corrisponde il mondo reale, segnato da una morale e da una legislazione non più al passo col nostro tempo.A volte capita di leggere "il libro che aspettavamo": qualche volta è vero.