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Perché parlare della Grecia dal 1949 al 1974? Queste due date per la storia greca contemporanea rappresentano due punti d’arrivo, ovvero il termine di due drammatiche pagine della sua storia martoriata. Venticinque anni in cui il popolo greco, per certi aspetti, non è riuscito a riappropriarsi della propria storia, delineata come per il passato aldilà delle sue frontiere. Nel 1949 finalmente cessa la guerra civile. Terminata l’occupazione italo-tedesca, per tamponare il dilagante favore popolare alle politiche di sinistra, gli anglo-americani, sostenuti da una casa regnante che spesso ha…mehr

Produktbeschreibung
Perché parlare della Grecia dal 1949 al 1974? Queste due date per la storia greca contemporanea rappresentano due punti d’arrivo, ovvero il termine di due drammatiche pagine della sua storia martoriata. Venticinque anni in cui il popolo greco, per certi aspetti, non è riuscito a riappropriarsi della propria storia, delineata come per il passato aldilà delle sue frontiere. Nel 1949 finalmente cessa la guerra civile. Terminata l’occupazione italo-tedesca, per tamponare il dilagante favore popolare alle politiche di sinistra, gli anglo-americani, sostenuti da una casa regnante che spesso ha remato contro gli interessi del popolo, contribuì a porre in essere un’ atroce guerra civile che durò ben quattro anni. Mentre in tutti gli stati d’Europa, dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, procedettero alla ricostruzione, la Grecia proseguì il conflitto all’interno delle sue frontiere. Il 1974, invece, segna la fine della dittatura dei colonnelli che presero il potere con il golpe del 21 aprile del 1967. Un percorso nella storia e nella cronaca ellenica. Un tragitto che non ha alcuna velleità se non quello di essere ritenuto una semplice testimonianza di chi quegli eventi li ha vissuti direttamente o indirettamente. La maggiore e autorevole fonte è rappresentata dalla mia opinione, comunque frutto di ricerche e di numerosissime interviste. Un lavoro che mi auguro possa essere ritenuto un’attendibile rivisitazione storica. Ho riportato alcuni dei fatti che più degli altri hanno caratterizzato quei venticinque anni, augurandomi di aver fatto un lavoro scrupoloso e soprattutto obiettivo. Di tanto in tanto mi son fatto piacevolmente trasportare dai ricordi, rievocando sensazioni e sentimenti, tutti comunque riconducibili al mio universo ellenico. Uno libro che mette in risalto la drammaticità della storia del popolo greco. Un percorso propedeutico che consente al lettore di comprendere le cause della crisi economica che in questi ultimi anni sta attanagliando la Grecia. Ho desiderato realizzare questo mio scritto con entusiasmo, passione e amore. Non è stata una fatica, al contrario, giorno dopo giorno, l’accavallarsi di idee, di ricordi era diventato un piacevole passatempo, motivo per cui posso asserire, alla fine della giostra, con sincera onestà di pensiero, che mi sono divertito e soprattutto è stato romanticamente bello, per chi come me è rimasto fondamentalmente un romanticone, ripercorrendo gli anni più belli della propria vita: la giovinezza.