“Il tetto del laboratorio di Mastro Erto era veramente un posto di cacca, per farsi vedere-ma-non-troppo tenere il muso. C’era un sacco di umidità, interrata a mezzo com’era la costruzione che proteggeva e, con tutti gli alberi stretti stretti lì attorno, dovevano esserci un fantastilione di scoiattoli bastardi, sempre pronti a bombardarti con qualsiasi cosa. Greeme aveva smesso di litigare con quelle bestiacce infami dalla volta che una rognossima femmina pulciosa non aveva esitato a cacciare le zampine in un mucchio fresco di escrementi di volpe, per ricaricare la cartucciera personale.”