La caccia è una attività sempre più ridotta nei paesi occidentali. Il coursing è bandito da molte nazioni. Le corse in pista non sono molto ben viste in molte regioni del globo. Tutte le attività che tradizionalmente coinvolgevano un Greyhound, fatto salvo il suo ruolo di cane da compagnia – compito svolto come molte altre razze – sono in notevole crisi nei loro rapporti con la società contemporanea. Non è impensabile che nel giro di pochi decenni questa razza, dalle origini millenarie e con lo sviluppo nella forma in cui noi lo conosciamo degli ultimi cinquecento anni, possa sparire o quantomeno ridursi a numeri irrisori rispetto a quelli segnati negli ultimi secoli o anche mutare completamente il suo aspetto. Forse il Greyhound potrà essere salvato dai pochi appassionati – in modesto ma costante aumento – che lo terranno come cane di casa o per farci insieme delle attività sportive come il lure coursing, le corse amatoriali, il bikejoring o altro. Proprio per far capire a queste generose persone «cosa si ritrovano tra le mani» ho deciso di scrivere qualche riga sul Greyhound. Una «breve storia» che forse non solo i diretti proprietari, ma anche altri, potrebbero trovare interessante.