Guerra e Pace è il romanzo più vasto fra quelli scritti da Lev Tolstoj. La storia è scandita da due date; il 1805 anno della sfortunata battaglia di Austerlitz contro Napoleone ed il 1812, anno della travolgente guerra patria che vide insorgere tutto il popolo russo in difesa della propria nazione. Sullo sfondo delle battaglie si intrecciano le vicende dei membri di alcune famiglie dell’alta nobiltà: i Bolkonskij e i Rostov, portatori di valori genuini, contrapposto al corrotto clan dei Kuragin, cinici e disonesti. In questo romanzo Tolstoj condensò il suo pensiero sulla storia, fatta non dai grandi condottieri, ma dalla volontà delle masse, dal loro slancio e dalle loro segrete convinzioni, di cui i capi sono solo interpreti.