Dal giorno in cui vide la luce il mio libro sui «Fenomeni Premonitori» (1912), si andarono accumulando nelle mie classificazioni altri numerosissimi casi del genere; ciò che m’indusse a sceglierne i migliori col proposito di riunirli agli altri già pubblicati, in una seconda edizione del libro. Sennonché, così comportandomi, ebbi a riscontrare come anche i casi selezionati risultassero in numero esuberante per essere contenuti in un volume di formato normale. Dovetti pertanto risolvermi a distoglierne una parte da pubblicarsi separatamente in altra monografia complementare. Il che appariva anche consigliabile per motivi tecnici di classificazione, e ciò in quanto un gruppo cospicuo dei casi in discorso risultava costituito da episodi i quali non potevano più considerarsi «premonizioni» nel vero senso del termine, ma «profezie», visto che non si riferivano alle vicende avvenire di singoli individui, bensì ad eventi d’ordine, generale, o collettivo, quali risultano le guerre e le rivoluzioni. Resta inteso pertanto che il tema fondamentale della presente monografia risulta quello delle «profezie» riguardanti le due «Grandi Guerre mondiali» cui ebbe ad assistere la generazione nostra. Seguiranno alcuni capitoli dedicati a diverse categorie di fenomeni premonitori che - come si disse - non poterono includersi nella prima monografia per ragioni editoriali. Ciò spiegato, entro senz’altro in argomento.