Aggiornato con “la rottamazione delle cartelle di pagamento” in scadenza il 28 febbraio 2014 (Circolare Equitalia 20 gennaio 2014, n. 37).Il testo aiuta il contribuente (ma anche il professionista) a conoscere le regole che presiedono alla formazione del c.d. “avviso bonario”, alla notificazione della cartella di pagamento, i rischi connessi al mancato pagamento e le procedure per contestare la pretesa ritenuta errata.La cartella di pagamento è di gran lunga l’atto impositivo più conosciuto e diffuso. Quando viene notificata un senso di sgomento e di paura pervade il contribuente. Che cosa fare? Pagare o resistere? E, poi, Equitalia che cosa farà?Queste sono le domande più frequenti.Il testo vuole aiutare non solo il contribuente ma anche il professionista a capire le ragioni della pretesa, a muoversi nei meandri di una procedura complessa (resa ancora più difficile dal 1° aprile 2012 per effetto dell’attivazione della procedura di reclamo-mediazione per le liti di valore non superiore a 20.000 euro, che, guarda caso, costituiscono la parte prevalente degli atti impositivi) e a conoscere le procedure per contestare la cartella di pagamento.Il testo è aggiornato con il c.d. “minicondono” per i debiti di ridotto ammontare e la “sospensione della riscossione” da richiedere direttamente all’agente della riscossione, provvedimenti contenuti nella legge di stabilità 24 dicembre 2012, n. 228, nonché con il d.m. 6 novembre 2013 che disciplina le modalità di accesso al beneficio di ripartire il debito indicato nella cartella di pagamento fino a 120 rate mensili.Un capitolo è dedicato alla c.d. “rottamazione dei ruoli, in scadenza il 28 febbraio 2014, alla luce della circolare di Equitalia del 20 gennaio 2014.