Il libro offre una panoramica sulle opportunità offerte dalla revisione della Legge Regionale N.23/2015 della Lombardia in relazione alle innovazioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o PNRR per il rilancio della medicina del territorio. Il testo parte dall'analisi degli esiti della riforma lombarda del 2015 per prospettare i possibili sviluppi a livello di assistenza primaria. Entro la fine del 2021 infatti dovrà terminare l’iter legislativo dei due provvedimenti destinati a segnare una cesura a livello nazionale con ricadute a livello regionale: da un lato la messa in opera del PNRR e, dall’altro, la revisione della legge 23 del 2015 terminata la fase di sperimentazione nel 2020.
Le due iniziative vanno nella stessa direzione e possono inaugurare un ciclo virtuoso per la sinergia tra interventi istituzionali centrali e concrete realizzazioni periferiche, nel segno del rafforzamento del network di strutture sanitarie territoriali in alcune regioni o per colmare un deficit organizzativo e di governance come in Lombardia. La misura 6 del PNRR prevede interventi per lo sviluppo delle reti di assistenza domiciliare, della telemedicina e di strutture come gli Ospedali e le case della comunità dell'assistenza primaria. Dopo anni di politiche che hanno privilegiato le cure ospedaliere il PNRR promette di invertire tale tendenza a livello regionale, anche per compensare le carenze emerse nella gestione della pandemia da Covid-19 e della presa in carico della cronicità e fragilità.Il libro offre una panoramica sulle opportunità offerte dalla revisione della Legge Regionale N.23/2015 della Lombardia in relazione alle innovazioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o PNRR per il rilancio della medicina del territorio. Il testo parte dall'analisi degli esiti della riforma lombarda del 2015 per prospettare i possibili sviluppi a livello di assistenza primaria. Entro la fine del 2021 infatti dovrà terminare l’iter legislativo dei due provvedimenti destinati a segnare una cesura a livello nazionale con ricadute a livello regionale: da un lato la messa in opera del PNRR e, dall’altro, la revisione della legge 23 del 2015 terminata la fase di sperimentazione nel 2020.
Le due iniziative vanno nella stessa direzione e possono inaugurare un ciclo virtuoso per la sinergia tra interventi istituzionali centrali e concrete realizzazioni periferiche, nel segno del rafforzamento del network di strutture sanitarie territoriali in alcune regioni o per colmare un deficit organizzativo e di governance come in Lombardia. La misura 6 del PNRR prevede interventi per lo sviluppo delle reti di assistenza domiciliare, della telemedicina e di strutture come gli Ospedali e le case della comunità dell'assistenza primaria. Dopo anni di politiche che hanno privilegiato le cure ospedaliere il PNRR promette di invertire tale tendenza a livello regionale, anche per compensare le carenze emerse nella gestione della pandemia da Covid-19 e della presa in carico della cronicità e fragilità.
Le due iniziative vanno nella stessa direzione e possono inaugurare un ciclo virtuoso per la sinergia tra interventi istituzionali centrali e concrete realizzazioni periferiche, nel segno del rafforzamento del network di strutture sanitarie territoriali in alcune regioni o per colmare un deficit organizzativo e di governance come in Lombardia. La misura 6 del PNRR prevede interventi per lo sviluppo delle reti di assistenza domiciliare, della telemedicina e di strutture come gli Ospedali e le case della comunità dell'assistenza primaria. Dopo anni di politiche che hanno privilegiato le cure ospedaliere il PNRR promette di invertire tale tendenza a livello regionale, anche per compensare le carenze emerse nella gestione della pandemia da Covid-19 e della presa in carico della cronicità e fragilità.Il libro offre una panoramica sulle opportunità offerte dalla revisione della Legge Regionale N.23/2015 della Lombardia in relazione alle innovazioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o PNRR per il rilancio della medicina del territorio. Il testo parte dall'analisi degli esiti della riforma lombarda del 2015 per prospettare i possibili sviluppi a livello di assistenza primaria. Entro la fine del 2021 infatti dovrà terminare l’iter legislativo dei due provvedimenti destinati a segnare una cesura a livello nazionale con ricadute a livello regionale: da un lato la messa in opera del PNRR e, dall’altro, la revisione della legge 23 del 2015 terminata la fase di sperimentazione nel 2020.
Le due iniziative vanno nella stessa direzione e possono inaugurare un ciclo virtuoso per la sinergia tra interventi istituzionali centrali e concrete realizzazioni periferiche, nel segno del rafforzamento del network di strutture sanitarie territoriali in alcune regioni o per colmare un deficit organizzativo e di governance come in Lombardia. La misura 6 del PNRR prevede interventi per lo sviluppo delle reti di assistenza domiciliare, della telemedicina e di strutture come gli Ospedali e le case della comunità dell'assistenza primaria. Dopo anni di politiche che hanno privilegiato le cure ospedaliere il PNRR promette di invertire tale tendenza a livello regionale, anche per compensare le carenze emerse nella gestione della pandemia da Covid-19 e della presa in carico della cronicità e fragilità.