Viviamo un meraviglioso momento di riscoperta del fare le cose con le proprie mani, il pane con la pasta madre, il sapone, l’uncinetto, l’artigianato; in mezzo a tutto questo c’è l’orto, simbolo incontrastato del fare con le mani, del contatto terra-uomo e uomo-se stesso. L’orto è il nostro foglio bianco e i semi la tavolozza di colore con la quale dipingeremo le tavole imbandite di cibi auto-prodotti, sani e genuini.Il perché di un orto, sia esso sul balcone, in terra o su una parete verticale, si può spiegare attraverso il diritto di ognuno di noi all’autosufficienza alimentare, seppur a volte simbolica.Il messaggio è: inizio da qui. Ne sono capace. Posso, con le mie mani-testa-cuore, coltivare il mio cibo.Coltivare un piccolo orto è un gesto d’amore, di semplicità e di responsabilità.Riprendiamoci il saper fare: soltanto attraverso gesti di responsabilità si può tornare a essere davvero liberi.Contenuti dell’ebook:. la scelta dell’attrezzatura . la progettazione dell’orto. la preparazione del terreno. l’irrigazione. il compostaggio. le giuste combinazioni degli ortaggi. le tecniche di rotazionee molti altri…L’autriceBlogger e giornalista, Giulia Landini si occupa di ecologia applicata. Sperimenta la cucina sostenibile e dell'anima, l'autoproduzione in tutte le sue forme zappettando nel suo orto urbano e sperimentale di 60 metri quadrati.Ha scelto la decrescita come suo stile di vita che ci riporta ad un'autenticità e sensibilità perdute. Tiene corsi di panificazione naturale, cucina vegetariana e crudista, trasformazione alimentare, autoproduzione di detersivi naturali in tutta Italia. Nel suo blog, www.seminterra.com, spiega come portare la decrescita in casa propria divertendosi: basta un semino nella terra della propria vita per innescare un cambiamento radicale nella nostra società. Con Area51 Publishing ha pubblicato Cucinare con le erbe e con i fiori di campo.