QUESTO LIBRO E' A LAYOUT FISSO
Hedda, appena tornata dal viaggio di nozze, si trasferisce con il marito Jorgen nella nuova dimora. Qui, afflitta da una routine quotidiana che non le si addice e compressa da un rapporto coniugale che le risulta necessario e tuttavia deprimente, la protagonista vede nella manipolazione altrui l’unico mezzo per risollevarsi dalla frustrazione. È così che gli altri personaggi del racconto – dall’ingenuo marito alla signorina Elvsted, al geniale e pur succube Lovborg - mutano in semplici e inconsapevoli pedine nelle sue abili mani. Finché le cose si complicano ed Hedda stessa, trovandosi avviluppata in una rete di cui non è più lei a tenere i fili, dovrà scegliere se soccombere o riguadagnare in qualche modo la propria libertà.
Henrik Ibsen (1828 - 1906) fu un drammaturgo e poeta norvegese. È considerato il padre della drammaturgia moderna per aver portato nel teatro la dimensione più intima della borghesia ottocentesca, mettendone a nudo le contraddizioni e il profondo maschilismo.Tra le sue opere, Casa di bambola (1879), Spettri (1881), La notte di San Giovanni (1852).
Hedda, appena tornata dal viaggio di nozze, si trasferisce con il marito Jorgen nella nuova dimora. Qui, afflitta da una routine quotidiana che non le si addice e compressa da un rapporto coniugale che le risulta necessario e tuttavia deprimente, la protagonista vede nella manipolazione altrui l’unico mezzo per risollevarsi dalla frustrazione. È così che gli altri personaggi del racconto – dall’ingenuo marito alla signorina Elvsted, al geniale e pur succube Lovborg - mutano in semplici e inconsapevoli pedine nelle sue abili mani. Finché le cose si complicano ed Hedda stessa, trovandosi avviluppata in una rete di cui non è più lei a tenere i fili, dovrà scegliere se soccombere o riguadagnare in qualche modo la propria libertà.
Henrik Ibsen (1828 - 1906) fu un drammaturgo e poeta norvegese. È considerato il padre della drammaturgia moderna per aver portato nel teatro la dimensione più intima della borghesia ottocentesca, mettendone a nudo le contraddizioni e il profondo maschilismo.Tra le sue opere, Casa di bambola (1879), Spettri (1881), La notte di San Giovanni (1852).